La collana “La mia Torah – per ragazzi” sotto la direzione di Rav Roberto Della Rocca, direttore Area Formazione e Cultura UCEI, è la realizzazione di un progetto editoriale dedicato a bambine, bambini, ragazze e ragazzi fino ai 13 anni. Ideata per lo studio nelle scuole, nei Talmud Toràh e anche in famiglia, la collana consta di 5 volumi, uno per ogni libro del Pentateuco.

Il progetto rende disponibile uno strumento per lo studio della Torah sviluppato secondo criteri pedagogici e didattici attuali, con particolare attenzione agli aspetti grafici, all’ iconografia e, non meno importante, ideato e scritto in lingua italiana. La collana propone la lettura del testo biblico con un riadattamento rigorosamente fedele all’originale, arricchito con note, chiarimenti e glosse, commenti dei Maestri, riferimenti alla letteratura midrashica. Completano ogni parashàh giochi, quiz e attività.

Le autrici, le moròt Anna Coen e Mirna Dell’Ariccia con grande esperienza in campo didattico, hanno a lungo insegnato nella Scuola Ebraica di Roma e sono tuttora attive in ambito di educazione ebraica nelle scuole, nelle biblioteche, in corsi di formazione. La revisione rabbinica dei testi prevista dal progetto è stata affidata a rav Roberto Della Rocca (Bereshit), rav Gad Piperno (Shemot) rav Amedeo Spagnoletto (Vaiqrà, Bemidbar, Devarìm); per il coordinamento generale e editoriale UCEI è responsabile Odelia Liberanome.

La collana è in uso nelle scuole ebraiche italiane e in alcuni Talmud Torà.

PER SAPERNE DI PIÙ

Particolare impegno e attenzione sono stati riservati dalle autrici all’ideazione di uno specifico impianto metodologico per la realizzazione di questa collana; ne sono indicati qui alcuni punti principali:

• Far acquisire e consolidare la conoscenza della Torah stimolando anche il gusto di saperne di più
• Veicolare un approccio alla Torah che faccia sentire il lettore soggetto attivo nel racconto biblico
• Far individuare i valori universali oltre che ebraici della Torah
• Individuare leggi morali e comportamentali che emergono dal racconto
• Abituare il lettore a individuare nei personaggi biblici i sentimenti e sensazioni comuni nella vita di ognuno
• Rafforzare l’identità ebraica e il legame col popolo e con la terra d’Israele
• Saper individuare l’intervento divino e l’elemento, sempre presente, del libero arbitrio, nel corso della narrazione
• Invitare il lettore ad esprimere il proprio parere sugli eventi, stimolando la sua capacità di giudizio, di immedesimazione e di motivazione dei comportamenti dei personaggi e dei fatti narrati nonché la capacità di argomentazione.