Shavuòt 5785
Shavuot è la seconda delle “tre feste del pellegrinaggio” (shalòsh regalìm) e cade il 6 di Sivan (sette settimane dopo Pesach) e dura 2 giorni (in Israele uno). Quest’anno Shavuòt cade la sera del 1° giugno ed esce la sera del 3 giugno 2025.
La festa di Shavuot ricorda la donazione della Torà e l’offerta delle primizie nel pellegrinaggio al Tempio di Gerusalemme.
“Sette settimane conterai…quindi farai la festa delle settimane in onore del Signore tuo D…” (Deutronomio, Devarim cap. 16, versi 9-10).
Shavuòt è una festa solenne e si osservano quindi i precetti relativi a tali giorni di mo’èd. Non ci sono altri precetti specifici.
Shavuòt viene anche chiamata:
Zemàn Matàn Toratènu (Il tempo della donazione della nostra Torà), Chag ha-bikkurìm (Festa delle primizie) Chag ha-katzìr (Festa della mietitura), ‘Atzèret (Chiusura, riferito alle 7 settimane che, da Pèsach, terminano a Shavuòt).
LETTURE BIBLICHE:
IL LIBRO DI RUTH:
A Shavuòt si legge una delle Cinque Meghillòt: la Meghillà (il rotolo) di Ruth, che racconta la storia di una donna di origine moabita di nome Ruth, che abbracciò e fece propria la Torà con amore e dedizione. Per quale motivo si legge questa meghillà? Perchè proprio a Shavuòt festeggiamo e ricordiamo quanto la Torà costituisca un dono per chi la riceva e l’accetti. Inoltre la parte centrale della storia di Ruth si svolge nel periodo dell’anno in cui cade Shavuòt che è quello della mietitura, come indicato da uno dei nomi di questa festa. I motivi e i nessi sono comunque molteplici e vi invitiamo ad approfondire con i materiali proposti.